Mi chiamo Tommaso e vengo dall'Italia. Dopo aver lavorato per qualche anno in America Latina, ho deciso di venire in Colombia perché il paese sta attraversando un momento unico nella sua storia ed io voglio esser testimone del cambiamento politico, sociale e culturale che il processo di pace rappresenta. Libertà è partecipazione ed io sono contento di aver l'opportunità di lavorare per un'organizzazione come PBI Colombia che offre ai difensori dei dirit ti umani la possibilità di partecipare a questo processo, perché, secondo me, non può esistere nessun vero processo di pace senza il rispetto dei diritti umani di base (fundamental?). In questo periodo con PBI Colombia spero di imparare molto sul paes e e sul metodo organizzativo basato sul principio dell'orizzontalità ed allo stesso tempo contribuire al lavoro di questa organizzazione con il mio entusiasmo, felicità e determinazione!
Marco Porcheddu è stato volontario di PBI in Colombia dal 2014 al 2016. Leggi qui la sua storia.
Sara è un'ex volontaria di PBI Italia in Colombia. L'abbiamo intervistata perché ci raccontasse perché ha deciso di impegnarsi con PBI e qual'è stata la sua esperienza. Leggi qui la sua intervista.
Anche Guido è stato impegnato con PBI in Colombia. Puoi leggere qui la sua testimonianza. |
NotizieTeatro Forum > 17 Novembre a Padova Difensori/e di Diritti Umani candidati al Premio Nobel per la Pace E' uscito il Rapporto annuale 2017 Prossimo incontro formativo di PBI Italia: 29 settembre a Padova Testimonianze“Un impatto culturale è sempre reciproco, non esistono contributi, influenze, contaminazioni unidirezionali; per questo, come un etnografo, il volontario PBI deve sapere che la sua presenza lascia delle impronte e che l'ambiente nel quale vive a sua volta lo sfida, lo mette in discussione, nella sua identità culturale, nella sua struttura mentale e professionale”. |