In questo testo abbiamo deciso di non tradurre il termine sanación perché la parola "sanazione" suona assai strana in italiano, e "guarigione" non rendeva l'idea di "processo in corso" ma veicolava un concetto di risultato ottenuto. La sanación è invece, appunto, un processo collettivo di ricerca di un possibile benessere, di una possibile liberazione.

Nel pensare alla protezione dei difensori e delle difensore dei diritti umani, PBI da sempre cerca di sviluppare quella che chiama “protezione integrale”. Il confronto con le donne difensore, e con le tante organizzazioni femministe che incontriamo nei progetti sul campo, ci hanno permesso non solo di mettere in discussione il modello “militare”di protezione, ma anche di comprendere cosa significa “protezione” in tutte le sue dimensioni. Il fatto è che la protezione integrale va pensata con un approccio politico, cercando di costruire modelli di protezione che mettano in discussione il monopolio dello Stato, i rapporti di potere e l'individualismo, partendo dall’idea che "il personale è politico". In altre parole, la protezione è collegata anche ai legami che creiamo, attraverso gli affetti, le identità, il dolore del corpo, i valori, il legame con la natura ed i simboli. Per questo è importante introdurre la dimensione dei significati, o spirituale, la dimensione corpo-mente-cuore e la dimensione del gruppo. Proteggere noi stesse non è solo sopravvivere, non è solo poter continuare a svolgere le nostre attività in difesa dei diritti, è anche costruire la nostra vita, coltivare i nostri sogni e rafforzare i nostri legami.

La protezione è quindi legata all’aver cura e, fortunatamente, alla "sanación". Proteggersi è creare strumenti per prevenire situazioni dolorose, cioè prendere decisioni di fronte ai rischi del contesto. In contesti di tanta violenza sociopolitica, inoltre, i rischi sono alti, così come gli impatti che hanno su di noi prevenirli o sperimentarli. Per proteggerci, quindi, dobbiamo riconoscere tutto ciò che genera e ha generato in noi la violenza, dando valore a ciò che proviamo e condividendo.